“La prevenzione non va in vacanza” è un’iniziativa di prevenzione per sensibilizzare ed informare i cittadini allo scopo di attuare una corretta routine per prevenire eventuali problematiche visive durante il periodo estivo, attraverso una serie di semplici consigli specificatamente realizzati da esperti oculisti.

L’iniziativa è promossa e finanziata dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia ONLUS, organizzata ed attuata nella provincia di Foggia dalla Sezione Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS e dalla Louis Braille Società Cooperativa Sociale ONLUS, con il supporto dell’O.d.V. Pompieri Volontariato Protezione Civile “A. Gramazio” Foggia.

Venerdì 2 agosto dalle ore 19.00 alle ore 22.00 sarà allestito un gazebo informativo presso l’area pedonale di Corso Vittorio Emanuele II, in Foggia, dove verranno distribuiti a tutti i cittadini opuscoli informativi riguardanti l’iniziativa ed un gadget destinato ai bambini, composto da una comoda borsa da mare con all’interno una borraccia porta acqua in alluminio; un piccolo pensiero, utile per attuare facilmente uno dei primi consigli della compagna: “bere molta acqua”.

È infatti ai bambini che si rivolge la declinazione dell’iniziativa realizzata per la provincia di Foggia; con una rielaborazione grafica destinata ad attrarre la loro attenzione grazie alla creazione di piccole “mascotte” in stile cartoon 3D raffiguranti degli occhietti che guideranno i più piccoli alla tematica della prevenzione visiva e dei consigli utili da adottare in estate.

La sera del 18 agosto in Carapelle ci sarà un momento di animazione musicale con l’Accademia musicale dei Cinque Reali Siti, a cura del Maestro Prof. Franco De Feo.

I consigli degli esperti

Con l’arrivo dell’estate, siamo maggiormente esposti agli effetti del caldo e della luce solare. Il sole è vita e una giusta esposizione ai suoi raggi ha effetti positivi sulla salute. Invece, un’esposizione eccessiva senza opportuna protezione può dare fastidio al nostro corpo, in particolar modo alla pelle e agli occhi.

1 In che modo la luce solare può avere effetti negativi sui miei occhi?

Innanzi tutto, può dare abbagliamento, con visione momentaneamente offuscata e lacrimazione. In pratica quei disturbi che chiamiamo fotofobia e che possono variare da persona a persona. Non si deve mai fissare il sole! I suoi potenti raggi possono addirittura danneggiare la macula (parte centrale della retina) in maniera permanente: è la maculopatia, che capita specialmente durante le eclissi solare, se si fissa il sole senza protezione. A volte, se c’è un’eccessiva presenza di radiazioni ultraviolette, si può avere un’infiammazione della retina (cheratite attinica) con forte dolore, bruciore e incapacità a tenere l’occhio aperto.

2 Sulla pelle metti la crema solare… e sugli occhi cosa metti?

La prima cosa da fare è usare un buon paio di occhiali da sole, che proteggono gli occhi come la crema solare fa con la pelle. Molto utile è anche mettere un cappello con visiera, specie quando non si dispone o non si tollerano gli occhiali. Un occhiale da sole certificato ha: il marchio identificativo della Comunità Europea (CE) impresso sulla montatura o sull’imballaggio. Eventuali adesivi apposti sulle lenti non sono garanzia di conformità; una nota informativa che specifica la categoria e il tipo di filtro solare, la manutenzione e altre istruzioni di utilizzo. In commercio sono disponibili occhiali privi di marchio e nota informativa, che non sono conformi e potrebbero non essere efficienti a proteggere i tuoi occhi dalla luce solare.

3 Bisogna proteggersi anche dal caldo eccessivo, oltre che dai raggi del sole

Le alte temperature estive possono causare disidratazione, cioè perdita eccessiva di acqua da parte del nostro corpo. Per questo è opportuno bere frequentemente e a piccoli sorsi: soprattutto acqua, magari evitando bibite molto zuccherine e soprattutto gelate. È bene non assumere alcolici. Gli occhi risentono molto di uno scarso apporto di acqua, quando cioè si crea una disidratazione. Innanzitutto, il caldo crea una maggiore evaporizzazione delle lacrime. Si hanno allora i fastidi, come bruciore, sensazione di sabbia, fotofobia. Soprattutto chi soffre già di “occhio secco” deve avere a disposizione un collirio a base di lacrime artificiali. Inoltre, la disidratazione può accentuare la visione delle cosiddette “ragnatele” o “mosche volanti” (miodesopsie), specialmente quando si guarda il cielo. Sono corpi mobili che navigano in quella sorta di gelatina che riempie l’occhio, chiamata corpo vitreo. Qualora comparissero improvvisamente – e questo d’estate può accadere – è bene recarsi prontamente a visita oculistica. Anche nel caso che si è al chiuso e si usano i condizionatori d’aria non in maniera appropriata, si possono avere i disturbi di occhio secco.

4 Posso utilizzare le lenti a contatto in spiaggia?

Con cautela. Il loro utilizzo in spiaggia può essere poco maneggevole: le lenti infatti vanno rimosse prima di fare il bagno e vanno indossate nuovamente con le mani pulite, facendo attenzione a non sporcarle con la sabbia. Se possibile, è meglio preferire gli occhiali quando si va in spiaggia. Altrimenti, si raccomanda l’utilizzo di lenti a contatto usa e getta, che possono essere tenute durante il bagno e gettate via appena usciti dall’acqua. In tal modo si riduce il rischio di infezioni della cornea, che possono portare gravi danni all’occhio.

5 Tenere gli occhi aperti sott’acqua fa male?

Non fa male, a meno che non si soffra di infiammazioni o arrossamenti oculari. Comunque, dato che il sale del mare e il cloro della piscina potrebbero essere irritanti, si possono utilizzare una maschera o degli occhialini.

6 Se entra la sabbia negli occhi cosa posso fare?

Non bisogna mai strofinarsi gli occhi, soprattutto se è entrata la sabbia oppure un altro corpo estraneo. Invece bisogna risciacquarli in abbondanza con acqua dolce ed asciugarli delicatamente. La stessa cosa va fatta se la crema solare è entrata negli occhi. Se i disturbi persistono è opportuno fare una visita oculistica.

7 Leggere dallo schermo del cellulare o di un tablet in spiaggia fa male?

Non fa male. Tuttavia si potrebbe affaticare la vista proprio in spiaggia e in altri luoghi dove c’è una luce ambientale molto forte. In ogni caso, è buona norma ricorrere ad accorgimenti per ridurre il riflesso dello schermo.

I consigli in breve

1. Usare occhiali da sole o berretto con visiera
2. Bere frequentemente e lentamente
3. Mangiare frutta e verdura
4. Esporsi al sole in modo graduale, evitando le ore centrali della giornata
5. Non fissare mai il sole
6. Non fare attività fisica nelle ore più calde

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